Risanamento e protezione del calcestruzzo
1. Togliere le parti ammalorate di calcestruzzo
2. Spazzolare il ferro ossidato
3. Intervenire con DISBOCRET 502 PROTEC PLUS (formulato specifico in polvere con pigmenti antiruggine, funge anche da ponte di adesione per il prodotto che vi si applica successivamente)
4. Applicare a ripristino malte cementizie fibro-rinforzate della linea DISBOCRET:
- DISBOCRET UNITECH R4
- DISBOCRET NANOTECH R3
Il degrado di un calcestruzzo (o cemento) armato, pur essendo di buona qualità, si presenta quasi sempre dopo 10/15 anni.
L’approccio al problema del restauro del calcestruzzo armato è basato essenzialmente sulla valutazione delle condizioni macroscopiche dell’opera.
I parametri essenziali da valutare sono: fessurazione del calcestruzzo; distacco del copri ferro; disgregazione del calcestruzzo; corrosione dei ferri di armatura.
Le cause di degrado variano dalla cattiva progettazione o scarsa qualità del manufatto, alla non corretta posa in opera, a cause meccaniche o cause chimico-fisiche dovute a fattori ambientali.
Si interviene attraverso un ciclo che prevede la rimozione delle parti ammalorate di calcestruzzo; la spazzolatura del ferro ossidato; l’applicazione di un formulato specifico in polvere con pigmenti antiruggine che funge anche da ponte di adesione per il prodotto che vi si applica successivamente; l’applicazione di una malta cementizia fibro-rinforzata.